19/09/13

ERASMUS PLUS, IL NUOVO PROGRAMMA UE 2014-2020

Si chiamerà Erasmus + e con un budget di circa 16 miliardi di euro sosterrà per 7 anni, dal 2014 al 2020 le attività di mobilità e cooperazione per oltre 4 milioni di persone. Il budget è comunque soggetto ai negoziati nell'ambito del MFF (multi-annual financial framework). 


La presidenza irlandese ha raggiunto un accordo sul Nuovo programma europeo a supporto dell’istruzione, la formazione, gioventù e sport per i prossimi 7 anni, con un budget di circa 16 miliardi di euro. Il programma si chiamerà Erasmus +riunisce in un unico programma attività precedentemente oggetto di una serie di programmi separati e comprende anche azioni nel nuovo settore di competenza europea, lo sport. Del budget, soggetto comunque ai negoziati nell'ambito del del MFF (multi-annual financial framework), il 77.5% sarà destinato ai settori Istruzione e Formazione, un extra 3.5% è destinato al nuovo "Loan Guarantee Facility". Il settore Gioventù riceverà il 10%, mentre allo Sport sarà destinato l'1.8% dei fondi. Saranno oltre 4 milioni le persone che potranno beneficiare di finanziamenti europei per cogliere le opportunità di studio e formazione all’estero tra il 2014 ed il 2020, raddoppiando quasi il volume delle persone che al momento hanno usufruito di tali opportunità. 
Il programma avrà come focus la mobilità, la cooperazione e politiche per riformare. Nello specifico saranno finanziate opportunità di studio, formazione, insegnamento e volontariato internazionali. Tali miglioramenti sono destinati a studenti universitari, delle scuole professionali, formatori, insegnanti, tirocinanti e giovani lavoratori. Le buone pratiche saranno scambiate attraverso l’apprendimento cross-culturale e cross-istituzionale in istituzioni educative e formative, nonché in organizzazioni giovanili. Formalmente, ciò accadrà tramite “Knowledge Alliances” a livello universitario e tramite “Sector Skills Alliances” in istituzioni professionali. 
Il programma si rivolge anche al settore privato per l’innovazione e per assicurare che l’apprendimento e l’istruzione abbiamo risvolti pratici.
Nell’annunciare l’accordo, il Ministro Irlandese per l’Istruzione e le Competenze, Ruairì Quinn, T.D., ha dichiarato: “Lo scopo principale dell’Irlanda durante il nostro semestre di Presidenza è stato cercare modi per sostenere lavori sostenibili e crescita in Europa. Con la disoccupazione, in particolare quella giovanile a livelli molto alti in Europa, questo nuovo programma avrà un ruolo chiave nell’affrontare e risolvere la crisi”.
“Erasmus + migliorerà l’occupazione dei giovani e aprirà loro nuove opportunità. Dal 2007 circa 400 mila persone ogni anno in Europa hanno beneficiato delle programmi correnti, lo sviluppo di oggi significa che molte persone con diverse età e background saranno eleggibili per queste misure”
Il ministro ha fatto notare che la stima dei lavori per i quali serviranno competenze alte nel 2020 sarà pari al 35% di tutti i lavori. “Dobbiamo assicurare che i nostri giovani siano pronti ad incontrare la domanda del mercato del lavoro futuro, fornendogli le opportunità per rivelare il loro pieno potenziale”
Infine ha aggiunto che il raggiungimento dell’accordo rappresenta un traguardo chiave della Presidenza irlandese al Consiglio europeo.

PUNTI CHIAVE DI ERASMUS +

  • Aiuta i giovani a acquisire competenze aggiuntive tramite lo studio e la formazione all’estero
  • Innalza la qualità dell’insegnamento in Europa e oltre
  • Supporta gli Stati Membri e i paesi partner nella modernizzazione dei sistemi di istruzione e della formazione professionale
  • Promuove la partecipazione dei giovani nella società
  • Sostiene l’insegnamento e la ricerca sull’integrazione europeo
  • Sostiene gli sport popolari

A chi si rivolge Erasmus +

  • Fino a 4 milioni di persone potranno beneficiare di borse europee per opportunità di istruzione e formazione all’estero tra il 2014 ed il 2020, che è circa il doppio del numero degli aventi diritto attualmente

Cosa cambia con Erasums +

  • Più opportunità per l’educazione superiore e per gli studenti in formazione per studiare e formarsi all’estero per migliorare le loro capacità e le prospettive di lavoro
  • Più opportunità per docenti, formatori e giovani lavoratori di studiare e formarsi in un altro paese
  • Più opportunità per i giovani di apprendere attraverso scambi, volontariato e partecipazione alla vita democratica
  • Più opportunità per le istituzioni educative e di formazione di scambio di buone pratiche
  • Maggiore cooperazione tra istituzioni educative, aziende o autorità regionali e altre organizzazioni, quali organizzazioni di giovani
  • Lancio delle “knowledge alliances” tra istituti di istruzione superiore e aziende
  • Espansione delle iniziative di eTwinning per collegare le scuole via internet
  • Migliore cooperazione nelle politiche educative, con un enfasi sui risultati pratici tipo Europass CV, in uso oggi da oltre 10 milioni di europei
  • Più sostegno all’istruzione superiore in altre parti del mondo, in particolare nei paesi confinanti
Fonte Agenzia LLP Italia

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