La Commissione ha presentato un'agenda quinquennale per lo sviluppo delle ICT, le tecnologie dell'informazione e della comunicazione, che ambisce a sfruttare tutto il potenziale del digitale in Europa. L'agenda digitale fa parte della strategia Europa 2020, il piano europeo per stimolare la crescita economica nel prossimo decennio, ed è la prima a partire delle sette grandi iniziative contemplate dalla strategia. Negli ultimi 15 anni gli sviluppi delle ICT hanno avuto un ruolo decisivo per l'aumento della produttività in Europa. Tuttavia l'UE non è ancora pienamente entrata nell'era digitale. Le cifre sono eloquenti. Circa il 30% degli europei non si è mai collegato ad Internet, anche se il commercio e i servizi si spostano sempre più su piattaforme online. Gli USA investono nella ricerca sulle ICT il doppio dell'Europa. Solo l'1% degli europei è connesso a Internet mediante una rete a fibre ottiche, contro il 12% dei giapponesi e il 15% dei sudcoreani.
Occorre utilizzare di più le ICT in tutti i settori. Il piano individua sette obiettivi, a partire dall'eliminazione degli ostacoli alle operazioni commerciali oltre le frontiere nazionali. Per rendere più facile l'accesso ai contenuti legali online, la Commissione si propone di semplificare le formalità per i diritti d'autore e le licenze internazionali, e di facilitare i pagamenti e la fatturazione per via elettronica. Un'altra priorità è accelerare lo sviluppo delle connessioni Internet ad alta velocità, incoraggiando gli investimenti nelle reti a banda larga e a fibre ottiche. Molti europei diffidano delle nuove tecnologie perché temono per la privacy. La Commissione proporrà norme più severe per la protezione dei dati personali: in futuro, i titolari di siti web potrebbero essere obbligati a informare gli utenti in caso di falle nella sicurezza dei loro dati.http://ec.europa.eu/news/science/100519_it.htm
Occorre utilizzare di più le ICT in tutti i settori. Il piano individua sette obiettivi, a partire dall'eliminazione degli ostacoli alle operazioni commerciali oltre le frontiere nazionali. Per rendere più facile l'accesso ai contenuti legali online, la Commissione si propone di semplificare le formalità per i diritti d'autore e le licenze internazionali, e di facilitare i pagamenti e la fatturazione per via elettronica. Un'altra priorità è accelerare lo sviluppo delle connessioni Internet ad alta velocità, incoraggiando gli investimenti nelle reti a banda larga e a fibre ottiche. Molti europei diffidano delle nuove tecnologie perché temono per la privacy. La Commissione proporrà norme più severe per la protezione dei dati personali: in futuro, i titolari di siti web potrebbero essere obbligati a informare gli utenti in caso di falle nella sicurezza dei loro dati.http://ec.europa.eu/news/science/100519_it.htm